Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra da dove, invece che fuoco, sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo, rendendole candide e scivolose.
Lo spettacolo è sublime nella sua selvaggia bellezza ed offre sensazione irripetibili.
Lungo la strada, prima di arrivare a Sacco, c’è un ponte ad arcata unica più alti d’Europa, ultimato alla fine degli anni ’60 per collegare Sacco e Roscigno, il ponte di Sacco regala una magnifica vista panoramica sugli Alburni. Da brividi affacciarsi dal ponte sull’orrido sottostante dove, sul fondo, il percorso della gola taglia un foltissimo bosco di macchia mediterranea.